Approfittando del gran freddo anomalo che ha regalato neve su gran parte del paese in questo week end, ho approfittato per portar la famigliola…ops volevo dire il Bestione a veder la neve. Percorso studiato il giorno prima che tocca il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e il Parco Regionale del Matese, circa 300km (da Caianello a Maddaloni) immersi in una natura incontaminata e ricca di adrenalina da over-dose.

PERCORSO
In prossimità di Atina per arrivar ad Opi ci sono due belle possibilità che puntualmente mi mettono in crisi al momento della scelta:
Uscire ad Atina Ponte Melfa/San Donato Val Comino e proseguire per la SR509 passando per il bellissimo tratto di Forca d’Acero oppure tirar diritto sulla SS509 fino ad uscir a Sora per poi prendere la SR666 dir. Campoli Appennino-Pescasseroli. Entrambi i tratti valgono la pena di esser percorsi, asfalto buono e percorsi divertentissimi con una natura da mozzar il fiato come cornice di un quadro strafico.

Magnifico il tratto che da Barrea porta a Colli a Volturno passando per Pizzone SS158, un susseguirsi interminabile di tornanti e curve da far appagare anche lo scimmiotto più esigente che di solito si porta sulle spalle, tutto ciò immersi in una vegetazione fitta al punto che in alcuni tratti gli alberi ai lati della carreggiata fanno da vera e propria galleria oscurando il sole.

Assolutamente non da meno è il tratto che da Colli a Volturno ci porta a Cusano Mutri passando per Fontegreca, Gallo, Letino, Bocca della Selva, Pietraroja.
Il primo tratto da Colli a V. a Letino l’asfalto è ottimo, la carreggiata è un po stretta e si ha, o almeno io, la sensazione di scalare letteralmente la roccia come se fossi uno Stambecco delle Alpi 🙂
Il tratto Lago del Matese è meno adrenalinico ma più emozionale, una immensa vallata con il lago sulla vostra sinistra e la lingua di strada che parte dai vostri piedi e ben visibile fino ad esser inghiottita all’orizzonte tra i monti Miletto e Gallinola davvero da godersi ogni minimo istante di quel paesaggio.
Lasciatomi alle spalle il lago, giro a sinistro e mi dirigo a Bocca della Selva, altro tratto da fare in apnea o a bocca spalancata con tanto di lingua al vento. Passato Bocca della Selva il paesaggio cambia, dalle rocce di montagna in salita ci si ritrova e scendendo verso Pietraroja in interminabili vallate, sembra di star su Marte tanto il paesaggio sia suggestivo.

DA NON PERDERE
Che sia estate o inverno, Forca D’Acero regala scenari indimenticabili, dalla neve del rigido inverno che ricopre tutto, agli alberi spogli e le foglie ingiallite dell’autunno che danzano al passaggio del bestione, al calore dei raggi della primavera/estate filtrati dagli alberi fioriti.

Vale la pena fermarsi a Barrea  appartenente alla Comunità Montana Alto Sangro e Altopiano delle Cinque Miglia con il suo piccolo lago e un area verde attrezzata con lunghi tavolacci e giochi per bambini dove poter trascorrere momenti in pieno relax.

Il Lago Matese sito ai piedi del monte Miletto e del monte Gallinola con diverse aree picnic nel bel mezzo di una natura incontaminata.

Anche Cusano Mutri merita una visita con le tante chiese, i ruderi del castello e il suo graziosissimo centro. Se passata nel mese di Maggio potete assistere alla Infiorata cusanese giunta alla 22 edizione (quella del 2016)

RISTORO
Quando arriva nelle ore di pranzo mi fermo sempre al Ristorante / Bar La Madonnina, a secondo della voglia del momento vado di ristorantino con dei piatti niente male oppure di panino..o meglio fette di pane tostate con scamorza e salsiccia. Attenzione, per loro il panino equivale a due fettine di pane farcite nel mezzo, e non essendo un estimatore delle fettine di pane e di tutta quella mollica, quando mi fu portato a tavola volevo mangiarmi il cameriere…be l’ammetto avevo parlato troppo presto, dopo il primo boccone l’ho fini al secondo e chiesi il bis. Un pane fresco e tostato, una salsiccia senza quel grasso duro che ti fa vomitare, perfetto e buonissimo, buone anche le torte della signora ed il caffè ma soprattutto prezzi bassi.
RISTORANTE/BAR LA MADONNINA Strada statale Di Forca D’Acero, 1, Località Madonnina, Opi (AQ)

A qualsiasi ora del giorno, che sia colazione o subito dopo aver pranzato o cenato se mi trovo a passar di li, non posso NON fermarmi e mangiar almeno una focaccia alla Pizzeria Lo Scoiattolo. Sia chiaro non è una pizza ma una focaccia, ma è davvero squisita, anche il panino sulla brace merita di esser provato.
PIZZERIA LO SCOIATTOLO Strada Statale 158, Colli a Volturno (IS)

Bar Baricento, un bar carino giovane e con un infinita di scelte tra bere e stuzzicare.
BAR BARICENTRO Piazza Unita’ d’Italia, Vairano Scalo (CE)

Nel bel mezzo del cammino…un break ci vuole, ed io spesso lo faccio ad Alfadena alla Caffetteria Aufidena, cortesia, discreto caffè, tanti dolcetti e torte fatte in casa e volendo anche un po di salato, un posto caldo dove riprendersi per poi tornar a divertirsi.
CAFFETTERIA AUFIDENA Strada Stradale 83, Alfedena (AQ)

NOTE GENERALI
SR666 Campoli appennino, SR509 Forca D’Acero, il tratto che da Colli al Volturno sale per Letino fate attenzione che potreste trovarvi all’improvviso animali per strada o se vi va meglio i loro preziosi escrementi 😀 massima prudenza che in entrambi i casi potrebbe andarvi male.

 

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