SS89 Monte Sant’Angelo – Vieste: In moto alla scoperta del Gargano

Lo sperone d’ Italia ovvero il Gargano non l’avevo mai fatto in moto fino al week end passato, quando, complice una congiunzione astrale decisamente propizia tra il Pianeta degli ormoni della moglie al 6° mese di gravidanza e la stella Denaro 😀 sono riuscito a partire alla scoperta di questa terra per 2 giorni insieme a tre amici affetti da motodipendenza come me.

In questo articolo vi segnalo un percorso che ho gradito sia per alcuni tratti divertenti di strada sia per la bellezza dei paesaggi che questa terra è abituata a regalare.

Siamo a Monte Sant’Angelo ed il giro inizia da qui, un paesino situato nel Parco Nazionale del Gargano a circa 800 mt slm che affaccia sul Golfo di Manfredonia. Paese famoso per il Santuario di San Michele Arcangelo Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Un paesino davvero suggestivo e caratteristico per l’architettura delle case basse e di colore bianco, qui il tempo scorre lentamente e si ha la sensazione di esser tornati indietro nel tempo.

Dal magnifico belvedere dove è possibile ammirare il Golfo di Manfredonia si inizia a scendere in direzione mare, direzione Mattinata percorrendo la SS89 dir1. Qui la strada non è affatto male, asfalto per lo più decente e tanto divertimento con un tratto misto-stretto leggermente in discesa. Se avete l’occasione di chiudere il gas e distogliere lo sguardo dalla corda, vi consiglio di guardarvi intorno, la roccia di cui son composte le colline che accompagnano la strada fino a pochi metri dal mare è spettacolare, provare per credere.

Arrivati giù a Mattinata non si fa in tempo per entrare nel paese che si prende subito la SS89 direzione Vieste.
La SS89 è una delle due strade utili per raggiungere Vieste. Diversamente dalla SP53 più lunga e che percorre la costa quasi sempre sul mare passando anche per Pugnochiuso, la SS89 punta ma mai definitivamente l’interno del Parco Nazionale del Gargano, chi la percorre ha la fortuna di ammirare come curva dopo curva il paesaggio del Parco Nazionale si fonda perfettamente con la costa ed il suo mare cristallino in una armonia di colori unici.

Imboccata la statale, dopo una decina di km un cartello vi segnala che la strada è chiusa…bè continuando non ho trovato alcuna interruzione “da moto” ed ho potuto così proseguire il mio viaggio. Questa strada non è del tutto perfetta, ci sono tratti con asfalto ottimo e tratti meno ma rispetto a tante altre percorse ho avuto (e non solo io) un sensazione…anzi più di una sensazione di scivolamento continuo dei pneumatici anche a velocità basse. Insomma ragazzi attenti a dar gas perché fin quando si tratti di posteriore, tra DTC e manico ci si diverte pure ma quando a scivolare è l’anteriore so cazzi.

Francamente seppur sia un percorso che ho gradito per bellezza dei luoghi e per tipologia di strade, dalle info reperite sulla rete e dalle varie guide mi aspettavo molto più, e mi riferisco alle sole strada, si perchè anche se l’asfalto in alcuni punti è ottimo bisogna fare i conti con questa sensazione di scivolamento più o meno accentuato. Un buona alternativa con una strada forse un tantino migliore è la SP53 fatta poco tempo fa ma in macchina.
Dopo circa 40km si arriva nella perla del Gargano, Vieste.
Fermatevi a Vieste vale davvero la pena trascorrere del tempo li, una vera e propria bomboniera.

DA VEDERE
Santuario di San Michele Arcangelo Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Grotta dell’arcangelo Michele
Pizzomunno
Centro Vieste

RISTORO
Prodotti tipici Pugliesi Via dei Palagi Monte Sant’Angelo
Graziosa salumeria dove poter mangiare prodotti tipici locali come pane, caciocavallo e salumi della zona a buon prezzo e soprattutto all’ombra sotto una fila di Alberi. Buono e rilassante.